Questo è stato un anno alquanto travagliato per il trader del Dollaro, tra la politica monetaria USA e le presidenziali tra Trump e Clinton, i cambiamenti di fronte e la volatilità sui mercati è stata molto forte.
Un anno dove ci sono le elezioni come questo 2016, è sempre un anno pieno di incertezze per qualsiasi azienda e governo al mondo, in special modo se stiamo parlando delle elezioni USA: la più grande superpotenza mondiale.
Da un punto di vista di trading online e di investimento, la regola di base per quanto riguarda il mercato dei titoli finanziari è semplice: i trader e gli investitori non apprezzano la continua incertezza. Le elezioni presidenziali degli Stati Uniti forniscono un dibattito nevrotico sulla direzione del paese e soprattutto non fanno altro che portare verso l’incertezza il mercato.
Le Azioni, i futures e i mercati forex sono tutti calamitati dalla forza relativa del dollaro degli Stati Uniti, e in ultima analisi, proprio quella forza si basa sulla salute economica della nazione nel suo complesso. Le elezioni presidenziali degli Stati Uniti hanno un ottimo rapporto con la direzione dell’economia nazionale, e l’influenza potenziale sul dollaro USA può essere veramente importante.
Politica Monetaria Partito Repubblicano
Il conservatorismo fiscale è il biglietto da visita del Partito Repubblicano, con una politica monetaria centrata sulla proposta di riduzione del debito pubblico e la creazione di posti di lavoro nel settore privato. La vittoria di un candidato repubblicano viene spesso interpretata come un precursore di una legislazione di tipo business, una riduzione della pressione fiscale e un inasprimento della spesa pubblica.
Politica Monetaria Partito Democratico
Sull’altra sponda c’è il Partito Democratico, con degli obiettivi di politica monetaria centrati sulla creazione di occupazione del settore pubblico e l’aumento della spesa governativa. L’assistenza sanitaria universale, i diritti di istruzione e numerosi progetti di lavori pubblici possono essere attribuiti alla politica del governo democratico. Gli investitori e gli operatori sono spesso ribassisti in caso di una leadership democratica, a causa della diffusa associazione del Partito Democratico con i principi del socialismo e con alti tassi di tassazione delle imprese.
In conclusione
Le complessità economiche che influenzano la valutazione del dollaro saranno senza dubbio la forza trainante di un rally prolungato o di ribasso anch’esso prolungato.
Secondo la teoria del ciclo presidenziale, i titoli azionari sono suscettibili alla stagnazione nel breve termine a seguito di una elezione, che potrebbe certamente ostacolare qualsiasi tendenza al rialzo nel valore del dollaro.
In definitiva, il valore a lungo termine del dollaro degli Stati Uniti dipende da moltissimi fattori diversi, e le elezioni possono ostacolare il percorso del Dollaro, ma difficilmente cambieranno la sua rotta.
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