Il Nikkei Manufacturing PMI per il mese di Giugno si è fermato sul livello di 52 rispetto invece all’aspettativa degli analisti di 53.4 ed al valore precedente di 53.1. La Banca Popolare della Cina ha fissato il riferimento per lo Yen a 6.8238 rispetto ad il valore di ieri a 6.8197.
Per quanto riguarda invece i dati macro Europei, è importante segnalare che il Markit Manufacturing PMI ed il Markit PMI composit sono stati più deboli e dovrebbero quindi portare i mercati tedeschi al ribasso.
Forex: segnali negativi per la sterlina inglese
Mentre il Dollaro USA continua a dominare nuovamente il mercato, la Sterlina Inglese si sta apprestando a vivere un nuovo momento di grande incertezza. Sono molti gli analisti che stanno pronosticando un possibile pareggio sia sul cambio EUR/GBP che addirittura sul cambio GBP/USD.
La parità sia sul cambio EUR/GBP che su GBP/USD potrebbe arrivare molto presto, in quanto moltissimi analisti hanno previsto un continuo deprezzamento della sterlina inglese che porterà EUR/GBP e quello GBP/USD a raggiungere la parità.
Il motivo scatenante di questo grande ribasso, secondo gli analisti, sono le problematiche del Regno Unito, strettamente correlate alla questione Brexit.
La Sterlina Inglese sta infatti attraversando un momento difficile da esattamente un anno. Infatti il 23 Giugno Scorso il Regno Unito votò per la Brexit, che portò ad un crollo sostanziale della Sterlina Inglese.
La continuazione di questo trend ribassista, potrebbe quindi continuare sul medio termine, portando sia alla parità tra le coppie GBP/USD ed EUR/GBP.
La politica nazionale del Regno Unito potrebbe continuare con la sua incertezza ed instabilità ancora molto a lungo, portando quindi ad una mancanza di fiducia sempre maggiore e ad una conseguente instabilità per le aziende del paese.
Le critiche a Theresa May non mancano. I negoziati sulla Brexit sembrano non essere il piatto forte della Premier, e ciò sta facendo indispettire gran parte degli esperti finanziari ed economisti.
Sono in molti a condividere l’outlook della sterlina inglese, in quanto non sembra poterci essere una via d’uscita se non un continuo indebolimento della valuta, che porterà alla parità con le altre valute major più importanti.
Le possibili elezioni all’interno del Regno Unito sono certamente una delle principali preoccupazioni, proprio a causa del fatto che Theresa May non è riuscita nel suo intento di conquistare la maggioranza parlamentare. Questa è un’altra nota estremamente negativa per gli investitori.
Le influenze della Banca d’Inghilterra sul pound Britannico sono ovviamente molto importanti per analizzare la situazione. Questo è attualmente uno dei pochissimi motivi positivi che stanno mantenendo la sterlina “a galla”. Le indiscrezioni sul possibile innalzamento dei tassi d’interesse da parte di Mark Carney, hanno permesso alla sterlina inglese di decollare, guadagnando molto terreno nei confronti dell’Euro ed inoltre anche nei confronti del Dollaro USA. Ciò ha portato “momentaneamente” ad un EUR/GBP più debole ed ad una coppia GBP/USD lievemente rafforzata.