Oggi analizzeremo l’andamento del Dollaro USA, valuta più importante in assoluto sui mercati finanziari delle valute e su cui vogliamo assolutamente prestare la massima attenzione.
Il nostro obiettivo principale è infatti quello di monitorare costantemente i mercati finanziari, in modo da essere sempre aggiornati sull’andamento del mercato forex, così da poter essere sempre pronti e preparati sulle movimentazioni delle coppie forex.
In questi giorni sono in molti a chiedersi su una possibile resa del Dollaro USA, che in questi ultimi mesi sembra essere molto più influenzato dall’amministrazione Trump che dalla Federal Reserve stessa.
I dati economici in arrivo dagli Stati Uniti durante questa settimana non sono stati poi così negativi, in quanto i dati sulle richieste dei sussidi di disoccupazione durante la sessione di ieri sono stati molto positivi, mentre la produzione industriale e l’attività manifatturiera a Philadelphia si è dimostrata al di sotto delle aspettative.
A giudicare dalle movimentazioni del Dollaro durante le ultime settimane, l’amministrazione Trump potrebbe continuare in futuro ad essere considerata dai mercati finanziari e potrebbero esserci ancora delle notizie in arrivo dagli Stati Uniti in quanto le investigazioni stanno andando avanti e Trump continua a cambiare e licenziare membri dell’amministrazione.
Le movimentazioni dei mercati finanziari, e sopratutto del Dollaro USA, sono state ripetute e violente, nonostante in realtà l’amministrazione Trump è da pochi mesi in carica.
Sono molti gli analisti che affermano che erano davvero diversi anni che il Dollaro USA non veniva influenzato così tanto da un’amministrazione. Trump ha da sempre voluto un Dollaro più debole, e per adesso ci sta riuscendo.
Sotto il punto di vista macroeconomico, la sessione di oggi è estremamente sottotono. Molto probabilmente sarà molto interessante per gli analisti osservare l’andamento dell’Euro durante i prossimi giorni, valuta che è tornata al ribasso del livello dei 1.17 prima di un recupero parziale. La Banca Centrale Europea ha sicuramente effettuato un ottimo lavoro tentando di ancorare la coppia sul livello di 1.19, ma le previsioni economiche per l’eurozona sono sicuramente messe in pericolo a causa dei rischi geopolitici che si stanno abbattendo adesso sul continente, quindi crediamo sia alquanto difficile (almeno nel breve periodo) immaginarsi un EUR al rialzo nel breve periodo.
Al momento della scrittura dell’articolo, l’indice del Dollar Spot è in ribasso dello 0.20% a 93.45, con sia l’Euro e la Sterlina in fase di rimbalzo, in guadagno dello 0.26% e dello 0.21% rispettivamente. Questa è sicuramente la dimostrazione di come negativo sia il sentiment nei confronti dell’amministrazione, nonostante l’incertezza sulla Brexit.
Ci aspettiamo quindi che il Dollaro continui a rimanere ancora sotto pressione, ma crediamo ci siano ancora svariate possibilità di supporto per questa valuta.