Durante la concitata sessione di giovedì, il dollaro americano è rimasto sostanzialmente in attesa, mentre lo Yen ha continuato a salire, grazie all’avversione al rischio. La coppia GBP / USD ha sembrato tentare un recupero dallo SMA a 50 giorni, vicinissimo all’area situata sul prezzo di 1.440, mentre la coppia EUR / USD ha perso un po’ di terreno, ma ha continuato a rimanere al di sopra del livello chiave di 1,1200.
Durante la giornata di mercoledì, il dollaro è rimasto invariato sia contro la Sterlina Inglese che contro l’Euro.
Dopo due giorni di caduta libera, la coppia GBP/USD sta tentando di riprendersi dalla media mobile a 50 giorni. Se guardiamo la coppia da un punto di vista più ampio, la coppia sembra aver formato un doppio massimo bearish interno all’area di 1.4700, un segnale ribassista abbastanza importante, potrebbe esserci una volta che il supporto in area 1.4350 sarà rotto.
La coppia GBP/USD ha rimbalzato verso l’alto, sul livello di 1.4566, dopo che i Non Farm Payrolls USA sono risultati più deludenti del previsto, un dato che ha sorpreso moltissimi lavoratori analisti.
I Non Farm Payrolls di Maggio sono stati il peggior dato dal Settembre 2010. I libri paga non agricoli precedenti si erano attestati a 160 mila (rivisto a 123 mila). Il tasso di disoccupazione USA è al 4.7% contro la stima di 4.9%. Le paghe orarie sono in aumento dello 0.2% mensilmente.
Non è certamente il momento ideale per comprare il Dollaro USA, in quanto un possibile innalzamento dei tassi è ormai improbabile nei prossimi mesi, dopo un report del genere.
EUR/USD schizza verso l’alto dell’1.47%, seguito dalla sterlina che sale a 1.4566 a +1.00%.
La paura Brexit continua ad attanagliare il mercato della sterlina, secondo l’OCSE il PIL UK non farà altro che calare, in quanto la metà della produzione interna della Gran Bretagna è basata sull’esportazione, e con la reintroduzione dei dazi doganali, le esportazioni subiranno inevitabilmente un crollo.